giovedì 30 giugno 2011

La cultura della pace funziona!



   Dal 1949 la Costarica, un paese nell’America latina con circa 3 milioni e mezzo di abitanti ha deciso di smantellare l’esercito in ogni sua forma e di avviare la cultura della pace. Grazie a questo è oggi uno dei paesi più sviluppati del centro sud America, non ha mai partecipato a nessuno scontro ma non bisogna confondere la Costarica con la svizzera, un paese che ha guadagnato e continua a farlo sulla vendita di armi a tutto il mondo.
La Costarica neutrale ad ogni conflitto non per guadagno ma per cultura si occupa di mediare in tutti i più grandi conflitti del sud America e di cercare di dare stabilità ai paesi confinanti, per i meriti del paese il suo capo di stato Oscar Árias negli anni 80 ha ricevuto il premio nobel per la pace.
   Lo sviluppo economico del paese è basato sul taglio dell’esercito e oggi dal punto di vista sociale è il paese più sviluppato della sua zona, l’alfabetizzazione è al 96%, e la vita media supera i settant’anni: valori praticamente dei paesi occidentali.
L’istruzione è obbligatoria fino a 18 anni, è pubblica e viene garantita a tutti gli abitanti, anche quelli dei paese più remoti grazie ad un efficiente sistema, i laureandi in pedagogia e in materie di insegnamento devono infatti recarsi, finita l’università per almeno un anno ad insegnare in un villaggio sperduto, attraverso questo espediente si garantisce l’istruzione a tutti.
   Questa cultura della pace è fortemente sentita dalla popolazione, agli abitanti viene insegnata la loro importanza come membri della comunità, il tasso di omicidi è di 7 ogni 100.000 abitanti, impensabile per un paese dell’America latina!
Così, oggi le piazze e le vie della città, i monumenti del Costarica non ricordano generali o battaglie, ma i concetti su cui si regolano i principi della convivenza e del progresso: parco della Pace, piazza della Democrazia, piazza della Cultura, centro Franklyn Chang (dal nome dell’astronauta costaricense), la rotonda delle Garanzie Sociali ne sono alcuni esempi.
A Ciudad Colón, ad una quindicina di chilometri dalla capitale sorge, nel verde della campagna, l’Università per la Pace, patrocinata dalle Nazioni Unite.
Oltre a questo la popolazione della Costarica ha un forte senso di ospitalità, dalla fine del ventesimo secolo ha accolto quasi tutti gli esuli che scappavano dei dittatori del sud e oggi si calcola che il 25% della popolazione è di origine straniera
   Credo che l’esempio più grande di civiltà che la costa rica da a tutto il mondo sia il fatto che questo paese è l’unico in tutto il mondo che nelle celebrazioni del giorno del’indipendenza anziche far sfilare le forze armate manda in piazza gli studenti!

E’ curioso un aneddoto riguardo al Costarica, l’unica guerra combattuta da questo paese in tutta la sua storia si è svolta nel 1856, e contro, guarda caso, un gruppo di avventurieri al soldo di uomini d’affari statunitensi, con l’armatore Vanderbilt in testa. Anche in quel caso, a guidare le armi fu l’ambizione della classe imprenditoriale degli Stati Uniti, alla ricerca di una rotta che permettesse un trasporto sicuro ai coloni che volevano raggiungere la costa ovest, attirati dal miraggio della corsa all’oro che poi fu trovata a Panama.

Daneel

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