domenica 12 giugno 2011

Asimov e Nuovo Ordine Mondiale

Sono interessanti alcune interpretazioni trasverse che possono essere applicate all'immensa opera di Isaac Asimov, i rimandi non sono certo voluti in quanto gli avvenimenti a cui si dovrebbero riferire si sono verificati successivamente all'uscita dei volumi, tuttavia può risultare divertente scovare tutti questi indizi nascosti ad arte.
   Sicuramente Asimov è scrittore futurista ma se gli indizi fossero stati inseriti volutamente si aprirebbe uno scenario realmente inquietante.Elencherò alcune astrazioni sull'opera di Isaac:
La prima è quella che riguarda la saga delle Fondazioni, caduto l'Impero, ultimo baluardo di ordine nella galassia vengono a crearsi tanti regni più piccoli in guerra fra loro. Fin qui niente di strano, è risaputo infatti che Asimov prese molti spunti dalla storia umana, l'Impero è un chiaro richiamo al dominio Romano e i regni che vi succedono sono descritti ad immagine e somiglianza dei regni barbarici dell'alto-basso medioevo.
Da questo punto incominciano invece le analogie più particolari, dopo infatti una serie di anni di conflitti la “Fondazione” una nazione fondata da Hary Seldon per guidare la nascita di un nuovo impero principia a prendere il sopravvento su tutte le altre potenze, compreso il vecchio Impero, tale nazione deve la sua potenza economica all'immensa disponibilità energetica dovuta alle centrali nucleari, che le garantiscono infiniti guadagni e potenza distruttiva.
L'astrazione diventa sempre più forzata ma sempre più inquietante: poniamo che l'Impero dello scrittore russo corrisponda al vecchio mondo, l'Europa, dominatrice del mondo sotto i Romani, le capitali di entrambe gli imperi verranno infatti saccheggiate dai “barbari”, poniamo che i regni barbarici che si formano dopo il saccheggio di Trantor altro non siano che gli stati europei, dominanti a livello mondiale fino al al diciannovesimo secolo, ovvero fino a quando una nuova nazione li sovrasta dal punto di vista economico e militare, questa nazione che nei romanzi di Asimov è la Fondazione nella realtà sarebbero gli USA. Ecco, tuttavia che il piano della fondazione viene interrotto dal Mulo, il tiranno di un piccolo pianeta che in pochissimo tempo è riuscito ad accumulare un immenso potere militare: nella realtà si potrebbe considerare il Mulo come la trasposizione letteraria di Hitler, di Stalin e degli altri dittatori del '900 che si sono opposti agli USA.
Si scoprirà in seguito che la presa di potere della Fondazione(USA) è aiutata da un altro organismo occulto molto potente che agisce nell'ombra, ecco quindi che la seconda Fondazione potrebbe rappresentare il nuovo ordine mondiale e le organizzazioni occulte a lui collegate.
  Un ulteriore rimando ma ancora più ardito si ottiene in un altro romanzo di Asimov, “La fine dell'Eternità”, l'umanità ha imparato a viaggiare nel tempo sfruttando un altra dimensione chiamata appunto Eternità, grazie a questa tecnologia un gruppo ristretto di uomini può controllare lo sviluppo della società umana operando cambiamenti nel passato e di conseguenza cambiando nel futuro la politica, la tecnologia, e molti altri aspetti. E' facile quindi l'accostamento al nuovo ordine mondiale ma la curiosità più grande in questo romanzo sta da un'altra parte, questi uomini “eletti” vengono infatti chiamati dalla gente comune i “Signori del tempo”, attraverso l'anfibologia il significato della parola tempo può essere modificato: tempo( inteso in senso Kantiano) può diventare tempo meteorologico, ecco quindi che i Signori del tempo altro non sarebbero che signori del clima, ovvero un rimando al controllo del clima attraverso le SCIE CHIMICHE!
Ovviamente questo è solo un divertente esperimento ma se fosse vero che Asimov avesse predetto o che addirittura SAPESSE i piani del futuro NWO?

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